Chi Siamo

L’Ecoistituto del Veneto “Alex Langer” è una Associazione no profit, che ha sede di fronte alla stazione ferroviaria di Mestre, in viale Venezia 7, fondata nel 1996 da una quarantina di persone, di varia professione ed estrazione culturale: insegnanti, medici, chimici, giornalisti, forestali, biologi, elettrotecnici, ingegneri, guide ambientali, ostetriche del parto naturale, bio-architetti, urbanisti ecc. Tra questi Michele Boato (presidente), Franco Rigosi, Anna Ippolito, Carlo Giacomini, Alessandra Cecchetto.

Finalità dell’Ecoistituto sono: promuovere una cultura ecologica, per il rispetto dell’ambiente, l’uso di strumenti appropriati nella risposta alle esigenze umane: abitazione, movimenti e trasporti, comunicazioni, alimentazione, illuminazione, riscaldamento, abbigliamento, riproduzione, salute fisica e mentale, apprendimento, divertimento ecc.

Strumenti principali sono la ricerca scientifica e la divulgazione di informazioni sui temi ambientali, in particolare nei settori:

Risorse e Rifiuti, per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, attraverso l’allungamento della vita degli oggetti, il loro riuso, manutenzione e riparazione ed, inoltre, il riciclo attraverso sistemi di raccolta differenziata che responsabilizzino gli utenti (porta a porta con tariffa solo sul rifiuto che va a smaltimento e compostaggio domestico dovunque possibile). Responsabili: Michele Boato e Paolo Stevanato.

Mobilità intelligente, per la riduzione degli impatti negativi del traffico, dentro e fuori delle città (inquinamento, incidenti, rumore, occupazione di spazio e di tempo) promuovendo zone pedonali, ciclabili, traffico lento nei quartieri, mezzi pubblici urbani, efficienti, elettrici e a metano, ed extraurbani (ferrovia e metropolitana di superficie), il consumo di prodotti locali-regionali e, comunque, il trasporto delle merci il più possibile su rotaia e su nave. Responsabile: Carlo Giacomini.

Educazione ambientale, per dare strumenti alle/agli insegnanti, a genitori e studenti, per facilitare una didattica della creatività, della curiosità, della sperimentazione, una conoscenza anche materiale dei cicli della natura (“a scuola dalla natura“), un uso intelligente dei mezzi di comunicazione con la riduzione dei danni provocati dall’invadenza della televisione. Responsabile Anna Ippolito.

Inquinamento zero, per conoscere e prevenire i principali e più pericolosi inquinanti dell’aria, dell’acqua e del suolo, sia in zone industriali, come la “chimica di morte” di Porto Marghera, sia nel modello diffuso del Nord Est, proponendo innovazioni tecnologiche nella produzione, nei trasporti, nel commercio e consumo, puntando alla riscoperta di metodi naturali di depurazione (fitodepurazione delle acque), all’eliminazione di sostanze altamente tossiche o addirittura cancerogene nella produzione-consumo (CVM-cloruro di vinile e plastiche clorurate, fosgene per le plastiche poliuretaniche, mercurio, carbone radioattivo e/o intriso di zolfo, ecc.) riduzione di inquinamento acustico, luminoso e, soprattutto, elettromagnetico. Responsabili: Franco Rigosi e Livio Giuliani. L’ecoistituto partecipa anche, con una propria centralina, alla rete “Che aria tira in Veneto” di centraline autogestite sulla qualità dell’aria e monitoraggio delle polveri sottili. Responsabile Luca Fattambrini.

Conservazione della natura, per la difesa integrale delle aree più pregiate dal punto di vista naturalistico e della bio-diversità, attraverso riserve e parchi, valorizzazione del patrimonio agricolo rurale (fossi, siepi, architettura rurale e “minore”), anche dal punto di vista economico (agricoltura senza veleni), rinaturazione di aree compromesse, turismo naturalistico e rispettoso della natura e cultura dei luoghi. Responsabili: Toio de Savorgnani e Stefano Boato.

Tecnologie Appropriate, dal punto di vista sociale e ambientale, adatte a rispondere ai bisogni umani con uno stile di vita più semplice, materie prime e fonti energetiche rinnovabili e a minor impatto ambientale, risparmio di materiali, acqua, energia. Responsabile: Remigio Masobello.

Salute, per la riscoperta di metodi curativi “dolci”, basati il più possibile su essenze naturali, del parto naturale, debitamente assistito, preferibilmente in ambiente domestico; per la conoscenza anche di medicine diverse da quelle chimiche e/o ufficiali e di metodi di prevenzione delle malattie, attraverso sana alimentazione, movimento del corpo, yoga, ecc. Responsabili: Alessandra Cecchetto e Leda Cossu.


PRINCIPALI RICERCHE REALIZZATE

Nel settore RISORSE E RIFIUTI
– “Ecobilancio di una bottiglia vuoto-a-rendere e di una di plastica usa-e-getta”
– “Fuori dai rifiuti senza incenerimento. Schema di Piano regionale per il Veneto”
– “I reali costi economici e ambientali dell’incenerimento dei rifiuti solidi urbani in Italia”
– “Banca Dati della produzione e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel Veneto”
– “Riparare, riusare, riciclare. Mappa del Veneto”
– “Il passaggio da tassa a tariffa dei rifiuti”
– “Prevenzione e riduzione dei rifiuti attraverso il compostaggio domestico, L’esperienza di quattro comuni veneti”
– “Inerti, materiali preziosi. Esperienze di demolizione differenziata con riuso e riciclo dei materiali”
– “La raccolta differenziata porta a porta”
– “Da rifiuti a risorse. Manuale per la riduzione e il recupero dei rifiuti”, che contiene in allegato anche le seguenti quattro ricerche:
– “Le normative e le politiche di gestione dei rifiuti in Europa”
– “Regolamento tipo per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati”
– “Criteri tecnici per la redazione dei capitolati d’appalto per la gestione di RSU e assimilati”
– “Linee guida per la realizzazione di una Stazione di conferimento (Ricicleria)”

Nel settore della MOBILITÀ INTELLIGENTE
– “La ferrovia oltre l’Alta Velocità: la RAV, Rete ad alta velocità e a basso impatto ambientale, per potenziare la ferrovia Milano – Venezia”
– “Aprire le Autostrade. Progetto di eliminazione dei caselli dell’Autostrada A27 Venezia – Belluno, e loro sostituzione con pedaggi a barriera virtuale e apertura gratuita al traffico locale”
– “Camminare, pedalare, guidare, muoversi sicuri: come progettare la moderazione del traffico in città”
– “Meglio la bicicletta. Quasi un manuale per i ciclisti metropolitani”

Nel settore EDUCAZIONE AMBIENTALE
– “Invece della TV, rinverdire la scuola. Proposte per passare dalla passività alla creatività, dall’artificiale al naturale”
– “Educazione ambientale al consumo sostenibile”
– “Città sicura, percorsi casa – scuola. Laboratorio didattico per insegnanti della scuola dell’obbligo”
– “Educare all’ambiente nelle scuole di ecologia all’aperto. La didattica ambientale ‘sul campo’”
– “Ecologia scuola: risorse e rifiuti”
Molte altre ricerche si sono tradotte in video, CD Rom e Mostre (vedi più avanti)

Nel settore CONSERVAZIONE DELLA NATURA
– “Restauro ambientale: ripristino di cave, discariche, frane; rinaturazione di fiumi e lagune”
– “In laguna, tra isole, “valli”, barene e lidi: come far nascere il Parco della Laguna Veneta”
– “Cansiglio, proposte di riserva naturale regionale e di attività economiche sostenibili”

Nel settore INQUINAMENTO ZERO
– “Adriatico, una catastrofe annunciata: dall’eutrofizzazione agli scarichi industriali Montedison”
– “Venezia e Chioggia: rischio subsidenza a causa dei pozzi metaniferi ENI-Agip in Adriatico”
– “Salvare Venezia senza il Mose: le proposte e le realizzazioni alternative”
– “Marghera ieri, oggi e domani” e “Mortedison, tutti assolti. Poesie sul mostro chimico”
– “Rischio campi elettromagnetici: conoscenze scientifiche e prevenzione”
– “Elettrosmog stop. Manuale di autodifesa dall’inquinamento elettromagnetico”


INIZIATIVE E DIVULGAZIONE

L’attività di divulgazione, sia dei risultati delle ricerche dell’Ecoistituto del Veneto, che degli altri Ecoistituti collegati (Piemonte, Emilia Romagna, Tecnologie Appropriate, Valle del Ticino e, dal 2003, Toscana e Puglia) sia della cultura ecologista in generale, si svolge con vari strumenti:

DOSSIER DELL’ECOISTITUTO
Più di 20, pubblicano, in forma periodicamente aggiornata, i risultati delle nostre ricerche

TAM TAM LIBRI
Libri in formato tascabile che raccolgono anche contributi esterni, come i testi del prof G. Nebbia “Alla ricerca di una Italia sostenibile” e “La violenza delle merci“, vari convegni, come “Economia/Ecologia” o “Città, ambiente, democrazia e referendum locali“, poesie come “Alberopoesia” e “Mortedison, tutti assolti”.

LIBRI DI GAIA
– Da rifiuti a risorse. Manuale ridurre e il recuperare i rifiuti – A. Tornavacca e M. Boato pp. 208, 1998
– Quasi Fosgene. Appunti in versi – pp. 48, 2006
– C’era un ragazzo. Il ’68 a Venezia e dintorni – pp. 28, 2008
– Per un piano regionale di riciclo totale dei rifiuti speciali. Senza inceneritori – pp. 48, 2010
– Nonviolenza oggi – pp. 24, 2011
– Oltre un secolo. Per guardare oltre inutili stragi e buffi cavalieri – pp. 32, 2011
– Cansiglio montagna da vivere. Patrimonio dell’umanità. Toio de Savorgnani e M. Boato – pp. 82, 2012
– Eppure soffia. Spifferi e tempeste ecologiche in Veneto – pp. 82, 2013
– Ecologia Femminile Plurale. Valentina Baiamonte e Michele Boato – pp. 118, 2014
– Succede domani (o forse sta già succedendo) – pp. 42, 2016
Quelli delle cause vinte. 80 lotte vinte in Italia, 2017
Si può fare-Guida al Veneto sostenibile, 80 piccole grandi opere, 2018

VIDEO VHS
e CD–ROM rivolti in particolare alle scuole:
– “Usa e riusa“, una massaia-clown ci guida nel labirinto del consumismo, per liberarsene.
– “Oltre i rifiuti“, documentario sui metodi di raccolta differenziata.
– “Fanta-eco-fiaba“, una cartone quasi animato sul riciclo, rivolto ai più piccoli.
– “Da rifiuti a risorse” documentario rivolto ai più grandi.
– “Percorsi sicuri casa–scuola

MOSTRE DIDATTICHE della serie Erre Magica, ognuna di 24 pannelli plastificati a colori:
– “R Magica 1: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolte differenziate dei rifiuti”
– “R Magica 2: Riduzione dei rifiuti da imballaggio”
– “R Magica 3: Risorse Rinnovabili, Risparmio energetico
e inoltre la Mostra “Percorsi sicuri Casa-Scuola” con gli stessi materiali dell’omonimo CD Rom

GAIA-Ecologia, Nonviolenza, Tecnologie Appropriate rivista trimestrale a diffusione nazionale
Nata alla fine del 1999, viene prodotta con la collaborazione degli altri Ecoistituti collegati (in particolare delle Tecnologie Appropriate con sede a Cesena) e di altri esperti e gruppi locali, alcuni dei quali partecipano alle rete dei “Gaia Club”. Stampata a due colori, 48 pagine, organizzata a rubriche, di taglio divulgativo, molto illustrata, Gaia viene inviata solo in abbonamento (20 euro sul cc postale 29119880 o bonifico Banca Etica IBAN IT96 J050 1812 1010 0001 6692 519 entrambi intestati “Ecoistituto del Veneto – Mestre”).

TERA E AQUA, foglio locale bimestrale, di 8 pagine, edito dall’Ecoistituto, inviato a circa 3000 persone, gratuitamente (web) e su offerta libera (su carta). Nato nel 2002, ereditando la testata di una rivista ambientalista già uscita a Venezia dal 1986 al 1995, principalmente per informare sui temi di attualità ecologica veneta e sulle iniziative dell’Ecoistituto.

CONCORSO ICU-LAURA CONTI PER TESI DI LAUREA DI ECOLOGIA-ECONOMIA, indetto annualmente dal 2000, attraverso la rivista Gaia, con una partecipazione media di un centinaio di neo laureati/e (massimo 240, minimo 80). Inizialmente erano due concorsi paralleli, poi unificati. Premi di 1000, 500 e 250 euro e una quindicina di premi speciali-segnalazioni sui vari temi. Alcune tesi diventano un libro (di Gaia o dei Consumatori, questi ultimi editi da Fondazione ICU, co-promotrice del concorso).

GAIA-FIERA DELLA CITTA’ APERTA, si svolge dal 1997, l’ultimo fine-settimana di settembre, (attorno al 29 settembre, S. Michele patrono di Mestre). Si articola in convegni (con relatori come W.Sachs, G.Nebbia, E.Ronchi, L.Giuliani, G.Tamino), laboratori e concorsi didattici con le scuole dell’obbligo, proiezioni, mostre, spettacoli.

FESTA DELL’ANNO NUOVO si tiene in una delle prime domeniche dell’anno, in cui, tra l’altro, c’è la consegna dei Premi ICU-Laura Conti per le migliori Tesi di Laurea di economia-ecologia.

SPETTACOLI MULTIMEDIALI (testi video e musiche dal vivo): il primo “Marghera a 20 metri da Bhopal” è stato presentato nel 2003 alla Fiera della città possibile e, nell’anniversario della “quasi catastrofe” del 28 novembre, alle scuole superiori e poi al pubblico al Teatro del Parco a Mestre. Il secondo, “Cella 522”, presentato a dicembre 2003 nell’anniversario della strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969), ripercorre gli anni di carcere ingiustamente subiti da P. Valpreda. Il terzo “C’era un ragazzo” nel 2008 sulle lotte del 68 veneziano. Il quarto, “Oltre un secolo” nel 2002, su 101 anni di storia italiana e il quinto, “Eppure soffia”, replicato in tutto il Veneto circa 20 volte nel 2016-17, sulle vicende ambientali della regione dall’alluvione del Polesine del 1953 ai giorni nostri.

UNIVERSITÀ VERDE Corsi di aggiornamento e seminari di studio, che si tengono presso la sede dell’Ecoistituto in viale Venezia 7 a Mestre


ALTRI STRUMENTI DI LAVORO DELL’ECOISTITUTO

Nella sede di Viale Venezia, inoltre, sono in funzione, una Emeroteca, con un centinaio di riviste, al servizio delle attività di ricerca e divulgazione; una Biblioteca di un migliaio di libri, in particolare relativi ai settori rifiuti, energia, industrie a rischio, educazione ambientale, mobilità, cambiamenti climatici, movimenti ecologisti; alcuni Archivi relativi ai settori di ricerca dell’Ecoistituto; la serie di Tesi di laurea partecipanti al Concorso “Laura Conti”. Questi strumenti (oltre a computer, internet, telefono, fax, fotocopiatrice, lavagna luminosa, videoproiettore, ecc) sono a disposizione esclusivamente dei collaboratori e ricercatori dell’Ecoistituto.

SPORTELLO ECOISTITUTO Dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 18, con risposte al telefono (041.935666) o presso la sede in viale Venezia 7, a 50 metri dalla stazione di Mestre (uscendo sulla sinistra, prima parallela di via Piave). Responsabile Angelo Favalli.

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