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Per troppo tempo Mestre è stata considerata una non-città, periferia di Venezia, inesistente nella cultura e nella storia d’Italia. Certo, è una città piena di problemi, ma anche di cose interessanti e in continua trasformazione: chi poteva aspettarsi che dal 1900 al 1975 la sua popolazione esplodesse da 20 a 210 mila abitanti? Una crescita tumultuosa che ha fatto trascurare le sue radici storico-culturali: la città ha assistito, nel 1950, senza quasi reagire, alla cancellazione di Parco Ponci, suo preziosissimo cuore verde, sostituito dagli anonimi palazzoni di via San Pio X, così come non aveva reagito, nel 1876, all’abbattimento della Torre Belfredo.
E ha sopportato, con flebili mugugni, la trasformazione della sua piazza principale in una strada-parcheggio-camera a gas, che siamo riusciti a pedonalizzare solo nel 1988, con 4 anni di iniziative degli Amici della Bicicletta.
E chi si aspettava che, da un’assenza quasi totale, il suo verde si moltiplicasse negli anni 80-90, con i Parchi Bissuola e Piraghetto e poi col Parco di San Giuliano (ex discarica), col Bosco di Mestre e non solo?
Il periodo più buio di Mestre va dal 1915 al 1980: oltre all’edificazione selvaggia, dal 1910 al 1950 viene tombato il ramo sud del fiume Marzenego, riportato alla luce 60 anni dopo, nel 2014, grazie soprattutto all’incisiva azione di Amico Albero.
È ora di riscoprire Mestre, a piedi e in bici; così potrà crescere socialmente e culturalmente, ridarsi un’identità, attirare energie giovani, vivere una vita autonoma e complementare a quella di Venezia, riscoprire il fiume Marzenego, con i meravigliosi meandri del Rio Cimetto. Allora, si potrà essere orgogliosi di vivere a Mestre.


Michele Boato
Mestre 1950-2025
Storie di una grande città

Dal Sacco al riscatto

296 pp.  Rilegato in brossura, con 112 illustrazioni

Il libro, subito acquistabile,
verrà spedito a partire dal 6 settembre 2025

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Ri-Libri: la sede dei consumatori a Mestre

L’Istituto Consumatori Utenti ha sede a Mestre, in via Dante 9, vicinissima a Piazzale Leonardo da Vinci.
Nel grande soppalco trovano spazio un archivio, una biblioteca e una rivisteria dei Consumatori, compreso l’intero archivio video e cartaceo della storica trasmissione Rai dalla parte dei consumatori “Di Tasca Nostra”, ideata e condotta dal 1980 al 1986 da Tito Cortese, uno dei fondatori e primo Presidente di Federconsumatori e della Fondazione Icu.
Al piano terra, oltre ad uno sportello di “pronto soccorso” per i consumatori, gestito dal Movimento dei Consumatori (cell. 388.4896638), è attivo RI-LIBRI, che distribuisce ad offerta libera centinaia di volumi di narrativa, saggistica, fumetti, gialli, guide, ecc. a offerta libera (qualche euro) a sostegno delle attività dell’Ecoistituto (Tera e Aqua, sito, Gaia, vertenze giudiziarie a difesa dell’ambiente, ecc). RI-LIBRI è aperto MARTEDÌ e VENERDÌ dalle 15 alle 18. Facebook: RI-Libri MESTRE

GAIA - Ecologia, Nonviolenza, Tecnologie Appropriate

Rivista trimestrale nata alla fine del 1999, realizzata in collaborazione con esperti, gruppi locali e altri ecoistituti.
Suddivisa in 13 rubriche (idee verdi, futuro sostenibile, tecnologie appropriate, consumi leggeri, meno rifiuti, mobilità intelligente, inquinamento zero, ecosalute, natura viva, amici animali, democrazia e ambiente, educazione ambientale, nonviolenza e solidarietà), senza pubblicità e libera da compromessi.
Qui puoi leggere il sommario degli ARRETRATI e le modalità per riceverla in ABBONAMENTO POSTALE.

Tera e Aqua

Bimestrale di 8 pagine nato nel 2002 ereditando la testata di una rivista ambientalista uscita a Venezia dal 1986 al 1995.
È uno strumento essenziale per informare su temi di attualità ecologica e sulle iniziative dell’Ecoistituto.
Puoi LEGGERLO ONLINE cliccando sulla copertina qui a sinistra o riceverlo a casa in ABBONAMENTO POSTALE.
Nell’archivio trovi i pdf di tutti i numeri ARRETRATI.

Premio ICU - Laura Conti

Il Premio ha l’obiettivo di valorizzare tesi di laurea pregevoli che spesso rimangono negli archivi delle Università.
Riconoscere con un Premio le tesi migliori e renderle note attraverso la pubblicazione, oltre che con l’organizzazione di convegni ed eventi di divulgazione, è il modo migliore per mantenere vivo il ricordo di Laura Conti, la più grande divulgatrice ambientale italiana, che abbiamo avuto l’onore ed il piacere di avere tra i nostri maestri e compagni di strada. 

VINCITORI E PREMI SPECIALI 2024

BANDO EDIZIONE 2025

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